Nata il 1° gennaio 1940 conobbe il padre, di fatto, solo alla fine della guerra da cui era tornato assai provato anche nel fisico. La sua prematura scomparsa pochi anni dopo sicuramente contribuì a rafforzare il legame di affetto profondo e il forte senso di protezione verso la madre, le sorelle minori e le loro famiglie, sentimenti che, chi l’ha conosciuta nella quotidianità, le ha visto esprimere anche con tenerezza inaspettata. Con altrettanta dedizione Gabriella Poma si dedicò agli studi classici e all’insegnamento nel ‘suo’ Liceo Classico “G.B. Morgagni” di Forlì, in cui continuò a lavorare anche dopo l’attribuzione, nel 1971, dell’incarico di Storia romana per il corso di laurea in Filosofia nell’ateneo bolognese. Negli anni immediatamente successivi al 1980, ottenuta l’idoneità come professore associato di Storia antica, Gabriella Poma passò definitivamente nei ruoli dell’università come professore di Antichità Greche e Romane nell’Istituto, poi Dipartimento di Storia Antica di Bologna fino al pensionamento nel 2010.
Dalla tesi di laurea sull’adozione rodia, pubblicata nel 1972 su “Epigraphica”, e poi dagli interessi per il passaggio dalla monarchia alla repubblica, che diedero luogo all’elaborazione degli Studi recenti sull’origine della repubblica romana, Bologna 1974, gemmarono i due principali filoni d’interesse e di ricerca sulle istituzioni antiche, in particolare del mondo romano, l’uno sulla legislazione arcaica, l’altro sul tema della cittadinanza: Tra legislatori e tiranni: problemi storici e storiografici sull’età delle XII tavole, Bologna 1984; Cittadini e non cittadini nel mondo romano (con Paola Donati Giacomini), Bologna 1996; mentre all’attenzione verso le esigenze di studenti e lettori interessati al mondo antico si deve la coppia di volumi Le istituzioni politiche della Grecia in età classica, Bologna 2003, e Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna 2002, 20102.. Sempre vicina alle attività dell’Istituto, per alcuni anni su incarico del suo amato maestro (da lei sempre chiamato il Professore), Giancarlo Susini, diresse anche la Biblioteca. Alla sua scomparsa assunse la direzione responsabile della Rivista Storica dell’Antichità, insieme a Giovanni Brizzi.
La passione politica e l’impegno nella vita civile, oltre che culturale, di Forlì e della Romagna l’hanno accompagnata per decenni: consigliere comunale e regionale, rivestì numerosi incarichi di carattere politico e amministrativo in enti pubblici e associazioni.
Di Gabriella Poma chi l’ha conosciuta come collega non può dimenticarne lo spirito, l’umorismo. Fu grande inventrice di scherzi e di soprannomi, secondo la migliore tradizione romagnola. E chi l’ha avuta come docente ricorderà sempre la chiarezza delle sue lezioni, la semplicità e cordialità dei suoi modi e la cortesia sempre attenta ed affettuosa di un’autenticamente brava insegnante.