Il Centro Interuniversitario di Studi sulla Pittura Antica (CESPITA) è nato nel 2018 per iniziativa dell'Università di Bologna e di altri 8 atenei italiani (dal Nord al Sud della penisola, le Università di Torino, Trieste, Venezia IUAV, Parma, Modena e Reggio Emilia, Firenze, Napoli Federico II, Napoli l'Orientale).
L'obiettivo condiviso dagli Atenei cofondatori era, ed è, quello di contribuire all'adozione di un approccio globale alla ricerca sulla pittura antica, intesa nella sua accezione più ampia, su tutti i supporti e con tutte le tecniche. Nel Centro sono rappresentate tutte le competenze nello studio della pittura, dall'archeologia all'archeometria, dalla documentazione alla restituzione, dal restauro alla comunicazione, fino alla tradizione dell'antico.
Ciascuna unità di ricerca contribuisce alle attività del Centro nei modi e nelle forme coerenti con la sua specializzazione. L'unità di Bologna conferma la sua attenzione per la documentazione e il restauro virtuale (anche tramite il suo Laboratorio di Rilievo e Restituzione della Pittura Antica, attivo dal 2005) e la ricerca di un linguaggio comune fra archeologie ed archeometrie, in stretta collaborazione con le Università di Parma e Reggio Emilia.
L'Ateneo di Torino, in sinergia con il Centro di Conservazione e Restauro di Venaria Reale, unisce l'interesse per la pittura vascolare (condiviso anche dall'Università di Napoli L'Orientale) all'impegno sul fronte della conservazione e del restauro.L'Università di Venezia IUAV contribuisce su più fronti, dall'archeometria al restauro e alla tradizione dell'antico.
Fra i primi risultati delle attività del Centro, il patrocinio del XIV Convegno dell'Associazione Internazionale sulla Pittura Parietale (settembre 2019) e la coedizione della raccolta di studi "Picta fragmenta. La pittura vesuviana. Una rilettura (2020).
Il Centro si propone di:
Professoressa associata
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
Piazza S.Giovanni in Monte 2
Bologna (BO)
Tel: +39 051 20 9 7722