Ambiti: Scienze Sociali e Umanistiche
Abstract:
Il progetto esamina come le lagune costiere - ambienti caratterizzati da un'elevata biodiversità e da numerose risorse naturali - siano state utilizzate, insediate e sfruttate nell'Italia romana. Affronta un tema dibattuto negli studi sull'antichità, ovvero quale ruolo avessero le lagune nella gerarchia insediativa di un territorio e nell'economia, e utilizza come caso di studio l'area settentrionale della laguna di Venezia e il sito archeologico di Lio Piccolo. Mentre oggi molte lagune sono habitat naturali protetti, solo raramente viene riconosciuto il loro ricco patrimonio storico-culturale e il valore aggiunto che la conoscenza di questo patrimonio potrebbe offrire alle moderne comunità locali. L'area di studio è stata scelta per i buoni dati archeologici e paleoambientali derivanti dalle indagini archeologiche in corso da parte dell’università Ca' Foscari, per la presenza, nel Museo di Altino, di attrezzi da pesca romani inediti e per la necessità di offrire alle comunità locali una ricostruzione più completa del loro patrimonio culturale che potrebbe contribuire alla promozione di nuove forme di turismo sostenibile. Il caso di studio offrirà anche l'opportunità di valutare il grado di continuità tra passato e presente nel caso di attività incentrate su questo paesaggio lagunare. Questo progetto, con il suo approccio interdisciplinare, mira a portare un nuovo approccio allo studio delle lagune in epoca romana, sul loro ruolo socio-economico e sul contesto ambientale.
Durata del progetto: 30/11/2023 – 30/11/2025
Responsabile nazionale: Prof.ssa Annalisa Marzano
Partnership: Università Ca’ Foscari, Venezia
Finanziamento assegnato all’Università di Bologna: 143.836 EUR
Settori ERC di secondo livello: SH6_2 Classical archaeology, history of archaeology; SH6_5 Ancient history; SH6_3 General archaeology, archaeometry, landscape archaeology