The Angevin World, the Papacy and the East: 1250-1450

PRIN 2022 – Next Generation EU

Altri ambiti:
1. Storia del Mediterraneo
2. Storia dell’Asia
4. Filologia romanza
5. Storia dell’arte medievale

Abstract:
I territori sotto dominazione angioina, in stretto rapporto con il papato, costituiscono uno spazio di importanza cruciale per le interazioni diplomatiche e culturali tra Oriente e Occidente nei secoli XIII-XV. La conquista del Regno di Sicilia da parte di Carlo d'Angiò (1266) comportò profondi cambiamenti nella storia politica del Mediterraneo, ridisegnandone i rapporti di forza. Mentre gli Angioini assumevano la corona di Gerusalemme nel 1277, esercitando la loro influenza in Terra Santa anche dopo la caduta di Acri, il Principato di Taranto assicurava l'egemonia angioina sui Balcani, indulgendo nel sogno di dominare su Costantinopoli. Al contempo, l'espansione mongola schiudeva inedite opportunità di mobilità ed esposizione interculturale, alimentando progetti di alleanza con la cristianità. Il progetto, che associa storici, filologi e storici dell'arte delle Università di Napoli L'Orientale, Bologna, Chieti e Roma Sapienza, è teso a produrre una nuova mappatura dei contatti culturali tra lo spazio angioino, il papato e l'Oriente nel tardo medioevo. Integrando un ampio ventaglio di fonti in lingue orientali e occidentali e repertoriandole in un database online, il gruppo analizzerà la circolazione di informazioni e dispositivi di rappresentazione in una fase determinante delle relazioni tra oriente e occidente. L'unità di Napoli fornirà un'indagine analitica completa delle fonti persiane, arabe, e georgiane, concentrandosi sulle rappresentazioni storiografiche dell'Occidente. Il gruppo di Bologna analizzerà le relazioni culturali e diplomatiche tra il papato, il Regno di Napoli e l'Oriente a partire da una selezione di testi diplomatici, cronachistici e strategico-militari. Il gruppo di Chieti studierà le relazioni storico-artistiche tra l'Italia meridionale, i Balcani e la Terra Santa. Infine, il gruppo di Roma analizzerà manoscritti miniati, testimonianze cartografiche e geo-etnografiche provenienti dalla Francia centrale e meridionale, dall'Italia meridionale e dalla Catalogna.

Durata del progetto: 17/10/2023 – 17/10/2025

Responsabile di Unità Locale per l’Università di Bologna: Irene Bueno

Responsabile nazionale: Michele Bernardini (Università di Napoli “l’Orientale”)

Partnership: Università di Napoli “l’Orientale”, Università degli Studi di Chieti-Pescara, Università di Roma “La Sapienza”

Finanziamento assegnato all’Università di Bologna: 45.539 EUR

Settori ERC di secondo livello:
SH5_6 History of art and architecture, arts-based research
SH5_3 Philology; text and image studies SH6_7 Medieval history