Comacchio (FE)
Il porto etrusco di Spina
Coordinatore/responsabile della missione
Andrea Gaucci
Ambito di ricerca e classificazioni
Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
VRA: area 10
ERC: SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria
SDG: 4) Quality education; 11) Sustainable cities and communities; 15) Life on land
Tipologia di public engagement prevalente
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca
Descrizione
Il progetto, avviato nel 2020 all’interno del più ampio progetto europeo Interreg VALUE, ha avuto come obiettivo di public engament la disseminazione dei metodi di indagine e dei risultati con il più ampio pubblico. Nell’ambito di questi obiettivi, si sono messe a punto giornate di apertura al pubblico nei luoghi di ricerca (cantiere e aree di indagine; depositi presso il Museo del Delta Antico), illustrando metodologie adottate e i primi risultati conseguiti. Inoltre ogni anno sono programmate conferenze con il Comune di Comacchio e con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara finalizzate ad illustrare i risultati raggiunti. Contestualmente, sono tenute conferenze su obiettivi e risultati della missione anche in Atenei esterni (es. nel 2022 a Paris 1 e Cork). Nel 2022, nell’ambito del progetto ministeriale Spina100, la missione è stata oggetto di un approfondimento nel percorso espositivo della mostra Spina100. Dal mito alla scoperta, tenuta a Comacchio tra giugno e ottobre. Il sito web EOS, assieme ai canali Istagram e Facebook, è concepito come strumento di comunicazione diretto al pubblico più vasto.
Si prevede che la missione possa essere sempre più al centro degli interessi della comunità locale, e si programmano per il futuro forme di partecipazione proattiva. A livello nazionale e internazionale, le attività di disseminazione tramite conferenze, mostre e lavori scientifici potranno sicuramente incentivare la conoscenza del progetto.
Gli alti numeri di pubblico registrati nelle giornate di apertura al pubblico della missione, nelle conferenze e per la mostra di Comacchio sono un significativo strumento di valutazione quantitativa dell’impatto a livello locale.
Sedi e periodi
Comacchio (FE), due missioni ogni anno in primavera e in autunno.
Collaborazioni e partner
Comune di Comacchio, Museo del Delta Antico, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Ministero della Cultura, CNRS, Université de Strasbourg, British School at Rome
Obiettivi e pubblici coinvolti
Obiettivo primario delle attività di public engagement è la condivisione dei metodi di indagine e dei risultati con la comunità scientifica nazionale e internazionale e con il più ampio pubblico. Particolare attenzione è data alla comunità locale. In un luogo segnato da attività di scavo clandestino, la sensibilizzazione verso la conservazione del patrimonio archeologico e la sua indagine secondo metodi che preservino l’integrità informativa dei contesti è considerata di primaria importanza. La missione coinvolge anche gli enti locali, non solo nella collaborazione scientifica ma anche per la pianificazione delle attività di disseminazione.
Impatto e strumenti di valutazione
Si prevede che la missione possa essere sempre più al centro degli interessi della comunità locale, con forme di partecipazione proattiva. A livello nazionale e internazionale, le attività di disseminazione tramite conferenze, mostre e lavori scientifici potranno sicuramente incentivare l’attrattività del progetto, come dimostrano i partner esteri che collaborano. Indicatori quantitativi di impatto saranno l’incremento del numero dei visitatori durante le giornate di “cantiere aperto”, di studenti coinvolti e che chiedono la tesi sul tema, di visite al sito web e agli altri canali social.
Gli alti numeri di pubblico registrati nelle giornate di apertura della missione, nelle conferenze e per la mostra di Comacchio sono un significativo strumento di valutazione quantitativa a livello locale. La risonanza mediatica delle iniziative di public engagement è garantita dalle notizie nei quotidiani e nei canali delle istituzioni locali. L’interesse al progetto da parte delle istituzioni è documentato dal numero di collaborazioni e partner anche di profilo internazionale.
Parole chiave
Etruschi, Spina, Porto