Comacchio (FE)

Il porto etrusco di Spina

Coordinatore/responsabile della missione

Andrea Gaucci

Ambito di ricerca e settori ERC di II livello

  • Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
  • SH6 Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria (12 III livello)

Data di attivazione scavo e durata

Missione attiva dal 2020.

Descrizione

Dal 2020 la Cattedra di Etruscologia è attiva presso il sito della città portuale di Spina con l’obiettivo di indagare l’area interessata dall’antico abitato. Scopo ultimo è comprendere l’articolazione urbana dell’insediamento ed eventualmente individuare manifestazioni pubbliche e sacre che permettano di comprenderne gli aspetti più istituzionali.

Negli anni 2020-2021, grazie anche al progetto europeo VALUE, è stato possibile avviare una serie di indagini non invasive che hanno consentito la mappatura di un’area di 30 km2 attorno al sito archeologico. Ricognizioni di superficie, prospezioni geofisiche e rilievi tramite UAV (anche con sensore multispettrale), assieme a tutta la documentazione d’archivio disponibile, offrono ora un quadro aggiornato del palinsesto archeologico dell’area, che va dal periodo etrusco fino all’età contemporanea. Particolare attenzione è stata data agli aspetti ambientali e di cambiamento del paesaggio, fortemente condizionato dall’attività del fiume Po e più recentemente dalle bonifiche.

Dal 2022, accanto alle indagini non invasive, si è avviato lo scavo archeologico di un settore periferico del nucleo abitativo, con l’obiettivo di comprendere l’ambiente attorno alla città etrusca, il suo cambiamento nel tempo e il rapporto fra questo e le infrastrutture urbane.

La Missione rientra nel più ampio progetto EOS - Etruscans on the Sea della Cattedra di Etruscologia e antichità italiche.

La missione archeologica ha il supporto del Comune di Comacchio, del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara. Collaborano inoltre l’Université de Strasbourg e il CNRS (Dr. Ferréol Salomon), la British School at Rome (Dr. Stephen Kay).

Informazioni per gli studenti

Sono ammessi allo scavo esclusivamente studenti in possesso di attestato di frequenza dei corsi sulla sicurezza nei cantieri archeologici e di certificato d’idoneità alla mansione di archeologo (visita medica). Ai partecipanti è garantito vitto e alloggio (dal lunedì al venerdì di ogni settimana lavorativa), mentre per il viaggio non è previsto rimborso.

Mappa

L'area del sito archeologico di Spina