Corinaldo (AN)

Progetto ArcheoNevola

Coordinatore/responsabile della missione

Federica Boschi

Ambito di ricerca e classificazioni

Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale

VRA: area 10

ERC: SH3 Ambiente, spazio e popolazione: studi ambientali, geografia, demografia, migrazioni, studi regionali e urbani; SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria

SDG: 4) Quality education; 10) Reduced Inequalities; 11) Sustainable cities and communities; 15) Life on land; 17) Partnerships for the goals.

Tipologia di public engagement prevalente

Partecipazione a progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio

Descrizione

Lo scavo che ha portato alla scoperta della necropoli picena e romana di Corinaldo è nato da una procedura di archeologia preventiva per la progettazione di un nuovo impianto sportivo in località Contrada Nevola, promossa dal Comune di Corinaldo in accordo con la SABAP Marche AN-PU. Le indagini archeologiche, condotte con metodi di prospezione non invasiva (geofisica e remote sensing) e poi mediante scavo, sono state propedeutiche alla programmazione del plesso, che oggi vede già funzionante il neonato palazzetto dello sport ma che ancora si prevede di ampliare e di arricchire con soluzioni di valorizzazione della componente archeologica. Tra queste vi sono l’inaugurazione di una mostra temporanea e l’organizzazione di conferenze serali per la comunità locale e il pubblico interessato.

La collaborazione sinergica tra istituzioni, enti territoriali e imprese coinvolte pone l’archeologia tra gli attori primari della progettualità di cantiere e gli obiettivi conseguiti hanno stimolato l’adozione del medesimo approccio, votato alla valutazione archeologica preventiva con finalità di conoscenza, tutela e pianificazione, all’intero comprensorio vallivo del Nevola ed estensione alle medie valli limitrofe.

Sedi e periodi

Le ricerche sono in corso dal 2017. Lo scavo della necropoli di Contrada Nevola si svolge annualmente in estate, mentre le indagini sul territorio sono organizzate tra la primavera e il tardo autunno. L’area archeologica è in via Strada del Burello, e le attività di valorizzazione del sito si distribuiscono tra lo stesso e la Pinacoteca Comunale C. Ridolfi di Corinaldo. La mostra “Il tesoro ritrovato. La tomba del principe di Corinaldo” è visitabile dal 25/07/2021 presso la Pinacoteca. Le conferenze “Quelle antiche sere” si tengono regolarmente presso la Chiesa di S. Maria in Portuno, a Madonna del Piano.

Collaborazioni e partner

Partecipanti al team del progetto con ruoli di responsabilità sono:

- Vincenzo Baldoni, Enrico Zampieri (UniBo, DiSCi) Michael Benfatti, Anna Gamberini (UniBo, DBC).

Sono attive collaborazioni con:

  • DBC (UniBo): Laboratorio di DNA Antico (Elisabetta Cilli), analisi chimica metalli (Cristina Chiavari), ritualità di epoca romana (Giuseppe Lepore).
  • LM in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (UniBo), (Isabella Rimondi, Cristina Leoni).
  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma (Iacopo Nicolosi, Roberto Carluccio).
  • Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense, Università di Milano (Cristina Cattaneo).
  • Laboratorio di Restauro Museo Civico Archeologico Castelleone di Suasa (Mirco Zaccaria).
  • Fondazione Flaminia, Ravenna.

Obiettivi e pubblici coinvolti

Il progetto vede il coinvolgimento attivo e importante della SABAP Marche e del Comune di Corinaldo, e muove verso una pianificazione consapevole e attenta al patrimonio archeologico, e alla sua valorizzazione. Il Comune si prodiga per sensibilizzare i cittadini all’archeologia e all’identità culturale, e per la didattica nelle scuole. L’Ufficio Tecnico del Comune contribuisce al dialogo con le imprese coinvolte nell’intervento di pianificazione. Il Comando Carabinieri di Corinaldo concorre alla salvaguardia del sito durante gli scavi e al monitoraggio dello stesso negli altri periodi.

Pubblici coinvolti: Istituzioni ed enti locali; Cittadini; scuole (studenti e insegnanti); imprese.

Impatto e strumenti di valutazione

Alla partecipazione annuale di studenti universitari di vario livello (25-30/anno), coinvolti nello scavo e nelle ricerche sul territorio, si affiancano le attività didattiche organizzate per le scuole del territorio, una mostra temporanea dedicata ai rinvenimenti archeologici “Il tesoro ritrovato. La tomba del Principe di Corinaldo”, l’iniziativa “Quelle antiche sere” di conferenze serali su tema archeologico regolarmente tenute per la comunità locale. Tale combinazione sta contribuendo alla promozione turistica e fruizione del territorio e alla terza missione di Ateneo.

 

Tra gli strumenti di valutazione ritenuti indicativi per il raggiungimento degli obiettivi e la valutazione dell’efficacia delle iniziative collegate al progetto sono la risonanza mediatica (la copiosa rassegna stampa finora raccolta; i servizi televisivi e radio dedicati), il numero di partner esterni, la misurazione delle presenze (nel caso della mostra temporanea e delle conferenze per la comunità locale), il monitoraggio di accessi a siti internet (cfr. infra).

Parole chiave

Archeologia Preventiva; Pianificazione; Nevola; Necropoli picena; Sepolcreto romano; Remote Sensing; Geofisica; Valorizzazione; Archeologia Pubblica.