Sirolo (AN)

Coordinatore/responsabile della missione

Vincenzo Baldoni

Ambito di ricerca e classificazioni

Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale

VRA: area 10

ERC: SH3 Ambiente, spazio e popolazione: studi ambientali, geografia, demografia, migrazioni, studi regionali e urbani; SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria

SDG: 4) Quality education; 10) Reduced Inequalities; 11) Sustainable cities and communities; 15) Life on land; 17) Partnerships for the goals.

Tipologia di public engagement prevalente

Organizzazione di iniziative di valorizzazione, conoscenza e condivisione della ricerca.

Descrizione

Il progetto, che prevede l’indagine non invasiva e lo scavo di una necropoli picena di VI-V sec. a.C., ha previsto sin dal suo primo anno di attività (2020) la collaborazione di numerosi studenti, specializzandi e dottorandi, del personale dell’Università di Bologna (F. Boschi), del MIC (SABAP AN PU) e del Comune di Sirolo. Le attività di ricerca sono state affiancate da quelle di valorizzazione, in particolare di eventi rivolti al grande pubblico. Sono state previste conferenze e visite all’area a cantiere aperto, durante le quali sono stati illustrati i risultati delle ricerche e mostrate le attività svolte nel cantiere, con il diretto coinvolgimento degli studenti dell’Unibo impegnati nel progetto.

L’area indagata rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio attraverso la creazione di un itinerario che comprende diverse evidenze archeologiche, una ricostruzione di strutture abitative e produttive di età picena, l’Antiquarium statale di Numana (Archeodromo del Conero); tale progetto vede il coinvolgimento di Enti del territorio (Comuni, Ente Parco del Conero), Soprintendenza ed Enti di ricerca.

Sedi e periodi

Gli incontri aperti al pubblico incentrati sugli scavi dell’Università di Bologna sono stati svolti presso il Teatro “Cortesi” e nell’area archeologica “I Pini” di Sirolo. Gli incontri si sono svolti annualmente nell’ultimo periodo delle attività di ricerca (mesi di settembre-ottobre).

Collaborazioni e partner

Comune di Sirolo (Sindaco), SABAP AN PU (Dott. S. Finocchi), Parco del Conero, Università di Bologna (V. Baldoni e staff con ruoli di responsabilità: F. Boschi per le indagini non invasive, E. Zampieri per la topografia, M. Natalucci per i materiali; studenti).

Obiettivi e pubblici coinvolti

Gli incontri realizzati hanno permesso a cittadini e turisti di conoscere l’area archeologica e più in generale lo sviluppo dell’intera necropoli indagata, finora nota solo in relazione al più noto complesso della T. della Regina. Tali attività sono state anche l’occasione per permettere ai numerosi turisti di conoscere più da vicino la storia del territorio, finora soprattutto apprezzato per le sue bellezze naturalistiche e quale località balneare. Gli incontri svolti hanno mostrato le principali attività svolte sul campo dagli archeologi, illustrando anche gli obiettivi scientifici della ricerca e i suoi principali risultati. Infine, si sono potuti presentare alcuni elementi dei corredi funerari rinvenuti nelle tombe indagate.

Impatto e strumenti di valutazione

L’interesse per l’area archeologica e per le indagini ivi condotte è riscontrabile sia nella partecipazione della comunità locale e di turisti alle iniziative di valorizzazione, sia nella comparsa di numerosi articoli a stampa/in rete e su canali televisivi/social. La risonanza degli eventi e delle iniziative di diffusione della conoscenza del patrimonio archeologico della località di Sirolo-Numana testimonia il rinnovato interesse da parte anche di turisti per la ricchezza culturale e storica del territorio: le iniziative promosse nell’ambito della missione rientrano in un più ampio progetto degli Enti del territorio finalizzato alla de-stagionalizzazione del flusso turistico. La recente realizzazione dell’Archeodromo, nel quale rientra anche l’area “I Pini” contribuirà alla diffusione della conoscenza del patrimonio archeologico del territorio.

Le iniziative organizzate hanno ricevuto buona attenzione da parte del pubblico; la comunità è interessata a conoscere le ricerche che si svolgono nell’area archeologica. Il Comune di Sirolo supporta le ricerche dell’Università attraverso l’ospitalità dell’équipe dell’Università di Bologna e la fattiva collaborazione alle attività di valorizzazione.