"Archeologie alibi" è una linea di studio che, nel più ampio ambito dei propri "Discorsi sul Metodo", l'Istituto Centrale per l'Archeologia condivide con l'Università di Bologna per promuovere la valorizzazione dei giacimenti di dati primari e secondari, archivi, depositi e biblioteche.
Il secondo appuntamento, a Napoli, insieme al MANN e in collaborazione col Centre Jean Bérard, affronterà un aspetto del lavoro sull'antico, protagonista dell'archeologia del futuro, a partire proprio da quella miniera di particolare ricchezza che è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, non solo teatro, ma anche caso di studio di questi due giorni. L'evento, per contenuti e date, si lega alla mostra "Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta", al MANN da! 28 giugno.