Castelleone di Suasa (AN)
Scavi e ricerche presso la città romana di Suasa
Coordinatore/responsabile della missione
Enrico Giorgi
Ambito di ricerca e classificazioni
Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
VRA: area 10
ERC: SH 5, Cultures and Cultural Production
SH6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria
SDG: 4) Quality education; 8) Decent Work and Economic Growth; 11) Sustainable cities and communities
Tipologia di public engagement prevalente
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione scientifica
Descrizione
Il progetto, avviato nel 1987, ha visto dal 2000 l'apertura al pubblico del Parco, Museo, Museo del Territorio e Area Archeologica di Santa Maria in Portuno come parte di un network dinamico curato dai ricercatori di Bologna e dalla Soprintendenza. Gli archeologi bolognesi collaborano attivamente con Abaco Società Cooperativa nella gestione delle strutture e nella formazione delle guide attraverso tirocini. La divulgazione dei risultati avviene attraverso iniziative di archeologia pubblica, supportate dalla comunità locale, culminate nell'inserimento tra i Luoghi del Cuore del FAI. Inoltre, la partecipazione a convegni e programmi televisivi, come il documentario ‘I Segreti del Colore: i Mosaici nell’Antichità’, contribuisce alla diffusione della conoscenza. Ogni anno, gli scavi sono aperti al pubblico dagli studenti e si organizzano eventi culturali che coinvolgono le scuole, tra cui letture, visite guidate, laboratori didattici, concerti e rassegne teatrali estive nell'anfiteatro.
Sedi e periodi
Il Parco Archeologico della città romana di Suasa è situato in Contrada Pian Volpello, mentre il Museo Archeologico "A. Casagrande" si trova nel Palazzo della Rovere, nel centro di Castelleone di Suasa (AN). Entrambe le sedi sono aperte da luglio a metà settembre nei fine settimana, dalle 16:00 alle 19:00, mentre sono visitabili durante il resto dell’anno su prenotazione per gruppi di almeno 15 persone o in occasione di eventi. Nel mese di luglio, il team di ricerca dell'Università di Bologna, composto da docenti, assegnisti, specializzandi e studenti dei corsi di laurea magistrale e triennale, concentra le proprie attività, contribuendo così alla valorizzazione e allo studio del patrimonio archeologico locale.
Collaborazioni e partner
Oltre al coinvolgimento del team di ricerca dell’Università di Bologna composto da docenti, assegnisti, specializzandi e studenti dei corsi di laurea magistrale e triennale, nell’iniziativa sono coinvolti e collaborano:
- la Soprintendenza ABAP per le province di Ancona e Pesaro Urbino
- il Comune di Castelleone di Suasa
- Abaco Società Cooperativa
- Centro Teatrale Senigalliese
- Associazione turistica Pro Suasa
- Il FAI di Senigallia
Obiettivi e pubblici coinvolti
Gli eventi di comunicazione e condivisione dei risultati delle ricerche annuali condotte a Castelleone di Suasa rappresentano un'importante opportunità di coinvolgimento per la cittadinanza, gli enti locali e i partner scientifici. Queste iniziative, caratterizzate da una forte partecipazione della comunità locale, si focalizzano sull'educazione e la formazione, con particolare attenzione ai giovani e agli studenti delle scuole di I e II grado. La comunicazione dei risultati non solo valorizza il territorio e il patrimonio culturale, ma promuove anche il sito archeologico attraverso attività rivolte ai residenti e alle istituzioni, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e apprezzamento delle proprie radici storiche.
Impatto e strumenti di valutazione
Dal 1987, ogni estate la Missione di Suasa coinvolge decine di studenti, supportati da borse di studio e incarichi specialistici, unitamente al lavoro delle guide del Parco Archeologico. Gli eventi culturali coinvolgono centinaia di partecipanti e migliaia di visitatori, tra cui scolaresche attivamente impegnate in laboratori. L'efficacia della presenza online, tramite pagina web e canali social, contribuisce a rendere Suasa un punto di riferimento nel campo dell'archeologia adriatica, evidenziata anche nelle pubblicazioni e presentazioni sull’archeologia adriatica. Ogni estate il progetto viene rilanciato nelle televisioni locali e nei canali social che registrano migliaia di visite. Nel censimento FAI 2017 dei Luoghi del Cuore Suasa è risultato il primo sito archeologico ed è stato presentato nella sede centrale di Milano. Nel 2021 la partecipazione al documentario RAI ha avuto ampio successo e tutt’ora centinaia di visualizzazioni su RayPlay.
Parole chiave
Archeologia Adriatica; Parco archeologico città romana di Suasa; Archeologia Pubblica; visite in cantiere; Comunità.
In evidenza
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Link a siti web e altro materiale online
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