Direzione
Enrico Giorgi
Coordinamento attività sul campo
Alessandro Campedelli, Anna Gamberini, Francesca Bindelli
Ambito di ricerca e settori ERC di II livello
- Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
- SH6 Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria (12 III livello)
Data di attivazione scavo e durata
Missione attiva dal 1987.
Descrizione
La città romana di Suasa (Castelleone di Suasa, AN), situata nella media valle del fiume Cesano (VI regione augustea -Umbria), fu fondata dopo la battaglia del Sentino nel 295 a.C.
Suasa divenne un centro amministrativo di discreta importanza, una praefectura, che si espanse anche grazie alla presenza di due importanti assi viari, la via Flaminia e la via Salaria Gallica. Nel I secolo a.C. la città fu elevata allo status di municipium vivendo una fase di massimo sviluppo economico con la realizzazione di opere edilizie monumentali, pubbliche e private. La città mantenne la propria autonomia fino al III secolo d.C. quando iniziò un processo di decadenza che la portò al definitivo abbandono nel corso del VI secolo d.C.
Le ricerche, effettuate dall’Università di Bologna, in accordo con la Soprintendenza ABAP per le province di Ancona e Pesaro Urbino e il Comune di Castelleone di Suasa, hanno consentito di portare in luce parte di questo centro: una Domus di età medio-imperiale con importanti mosaici e pitture parietali, il vasto Foro Commerciale, composto da una piazza cinta da un porticato colonnato disposto a ferro di cavallo e di localizzare le Necropoli relative all’abitato. L’Anfiteatro, il più grande della regione Marche, è sempre stato visibile ed è stato oggetto di Campagne di scavo sistematiche tra gli anni ’30 e il 2000. Adiacente a questo monumento è stato scoperto, grazie all’utilizzo di fotografie aree, il Teatro.
Periodo
Luglio
Informazioni per gli studenti
Normalmente le attività di scavo si svolgono nel mese di luglio; oltre allo scavo stratigrafico e alla documentazione fotografica e topografica delle aree di volta in volta indagate, le attività prevedono anche studio in laboratorio dei reperti e ricognizioni di superficie nel territorio circostante la città. Vitto e alloggio sono garantiti dalla Direzione del Progetto e dal Comune di Castelleone di Suasa per tutto il periodo delle attività. Per il viaggio non è previsto rimborso.