Butrinto (Albania)

Missione archeologica italo-albanese a Butrinto

Coordinatore/responsabile della missione

Enrico Giorgi, Belisa Muka

Ambito di ricerca e classificazioni

Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale

VRA: area 10

ERC: SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria

SDG: 4) Quality education; 8) Decent work and economic growth; 15) Life on land

Tipologia di public engagement prevalente

Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca

Tra le iniziative 2022 si segnala la partecipazione a settembre all’incontro a Tirana con il Presidente della Repubblica Italiana che ha citato esplicitamente il progetto Italo-albanese a Butrinto tra le collaborazioni più rilevanti nei siti UNESCO del Paese.

Tra quelle del 2023 si segnala la presentazione del progetto come rappresentativo dell’Europa alla giornata dedicata all’archeologia italiana per l’Unesco promossa dalla Direzione Generale del Ministero degli Esteri (Ufficio VI DGP – MAECI) in occasione del Salone Archeologia e Turismo Culturale (Tourisma) a Firenze.

Descrizione

Il Butrint Project opera in accordo con le istituzioni albanesi (Istituto di Archeologia di Tirana) nella valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale del Parco Archeologico del sito UNESCO di Butrinto e del suo territorio per contribuire attivamente alla diffusione della conoscenza e della consapevolezza del patrimonio culturale della regione. A questo scopo sono portate avanti attività di comunicazione su vari canali, attraverso riviste diffuse a livello internazionale, come Current World Arcaheology, e con l’organizzazione e partecipazione a iniziative di condivisione delle ricerche, come le Giornate Europee dell’Archeologia. Il rapporto con le comunità locali è altrettanto importante, per cui la Missione si impegna in attività di formazione professionalizzante degli operatori del Parco Archeologico nell’ambito della conservazione del patrimonio, nonché nel coinvolgimento degli allievi delle scuole dei villaggi circostanti il Parco Archeologico. L’impatto di queste attività è positivo, come sottolineato dalla risonanza mediatica, dalla misurazione delle presenze e dagli interventi su pagine social.

Sedi e periodi

Le iniziative si svolgono a Bologna, Ravenna, Butrinto e Tirana, principalmente nei mesi di giugno e settembre, a partire dal 2015.

Collaborazioni e Partner

Oltre al team dell’Università di Bologna, composto da docenti, assegnisti, allievi della Scuola di Specializzazione e studenti dei corsi di LM, il Butrint Project collabora anche con:

  • Istituto Albanese di Archeologia rappresentato dalla prof.ssa Belisa Muka, direttrice dell’Istituto e co-direttrice del Butrint Project;
  • Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • Ambasciata italiana a Tirana
  • Parco Naturale di Butrinto
  • Museo della Civiltà Romana, tramite una convenzione per lo studio del materiale d’archivio relativo alla prima Missione Archeologica Italiana in Albania guidata da Luigi Maria Ugolini
  • Università di Macerata nella figura della prof.ssa Simona Antolini per lo studio delle iscrizioni di Butrinto

Obiettivi e pubblici coinvolti

Obiettivi:

  • Diffusione e valorizzazione del patrimonio e del valore culturale e storico del Parco Archeologico di Butrinto
  • Valorizzazione del patrimonio archeologico del distretto di Saranda
  • Divulgazione delle attività del Butrint Project
  • Formazione nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale

Pubblici coinvolti:

  • Istituzioni ed enti locali
  • Cittadini
  • Scuole – studenti

Impatto e strumenti di valutazione

L’impatto culturale e sociale dato dalle migliaia di visualizzazioni di sito web e pagine social da più di 60 Paesi e gli oltre 70 partecipanti al convegno internazionale organizzato presso il DiSCi evidenziano l’interesse verso l’archeologia albanese e consapevolezza del suo valore. Inoltre, le attività di formazione rispondono alle esigenze del Parco Archeologico con la creazione di operatori autonomi nella conservazione del patrimonio culturale con metodologie ecosostenibili e reversibili.

 

Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con un aumento della consapevolezza e della conoscenza del patrimonio del Parco di Butrinto grazie alla risonanza mediatica data dalle pubblicazioni divulgative, dalle iniziative di condivisione e co-produzione di conoscenze, nonché dalla partecipazione agli incontri pubblici. Una ulteriore conferma è giunta tramite il riconoscimento del valore della Missione a Butrinto nella collaborazione italo-albanese da parte del Presidente Sergio Mattarella e all’invito del Team a un ricevimento presso la residenza dell’Ambasciatore Italiano a Tirana (https://site.unibo.it/butrint/en)