Marzabotto (BO)
La città di Kainua-Marzabotto
Coordinatore/responsabile della missione
Elisabetta Govi
Ambito di ricerca e classificazioni
Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
VRA: area 10
ERC: SH5, Cultures and Cultural Production; SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria
SDG: 4) Quality education; 8) Decent Work and Economic Growth; 11) Sustainable cities and communities
Tipologia di public engagement prevalente
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca.
Descrizione
La missione archeologica dell’Università di Bologna presso il sito etrusco di Marzabotto è attiva in maniera continuativa dal 1988. Durante gli anni, all’attività di ricerca si è sempre affiancata l’attività di divulgazione e public engament, volta a far conoscere i risultati della ricerca e più in generale il sito e la sua storia al più ampio pubblico. Negli anni sono state così attuati cicli di conferenze, giornate di apertura dello scavo al pubblico (spesso in corrispondenza con le Giornate Europee dell’Archeologia che si svolgono in concomitanza del periodo di scavo), campi estivi per i ragazzi (10/11 anni) in affiancamento allo scavo vero e proprio e che hanno come obiettivo quello di far conoscere la professione dell’archeologo e l’archeologia come strumento per la comprensione del mondo contemporaneo. Contestualmente, dal 1988 la Cattedra di Etruscologia e Antichità italiche dell’Università di Bologna ha da sempre gestito i servizi didattici del Museo Etrusco Nazionale P. Aria, dal 2022 regolamentati da una nuova convenzione con la Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna e in collaborazione con l’agenzia di viaggi Insolita Itinera (Dott. Silvia Romagnoli). Lo sviluppo si sistemi di fruizione multimediali e la partecipazione dell’Università al progetto e-Archeo promosso dal Ministero della Cultura, hanno fatto di Marzabotto un caso studio e un laboratorio di sperimentazione dei più innovativi approcci alla valorizzazione di un sito archeologico.
Sedi e periodi
Marzabotto (BO), durante la missione archeologica (giugno-luglio) e anche negli altri periodi dell’anno.
Collaborazioni e partner
Sezione Archeologia del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna. Collaborano: Laureati , Specializzati/Specializzandi, Dottori di Ricerca/Dottorandi e Assegnisti di ricerca in Etruscologia.
Partner:
Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Museo Etrusco Nazionale P. Aria e area archeologica di Kainua
Fondazione Golinelli
Comune di Marzabotto
Insolita Itinera
Obiettivi e pubblici coinvolti
Obiettivo primario delle attività di public engagement è la condivisione dei metodi di indagine, dei risultati della ricerca e più in generale la città etrusca di Marzabotto in tutti i suoi aspetti con la comunità scientifica nazionale e internazionale e con il più ampio pubblico. Particolare attenzione è data alla comunità locale, alle associazioni culturali, alle scuole e ai pubblici di bambini e adolescenti. Le visite guidate e/o i laboratori offerti hanno anche lo scopo di generare consapevolezza rispetto al lavoro degli archeologici nel sito. La missione coinvolge anche gli enti locali, non solo nella collaborazione scientifica ma anche per la pianificazione delle attività di disseminazione.
Impatto e strumenti di valutazione
Grazie alle numerose attività previste dalla Convenzione stipulata nel 2022, si prevede che la missione possa essere sempre più al centro degli interessi della comunità locale, con forme di partecipazione proattiva. A livello nazionale e internazionale, le attività di disseminazione tramite conferenze, mostre e lavori scientifici potranno sicuramente incentivare l’attrattività del sito. Indicatori quantitativi di impatto saranno l’incremento del numero partecipanti alle iniziative pubbliche e ai servizi didattici, oltre che degli studenti coinvolti nei servizi e in attività di tirocinio, di visite al sito web e agli altri canali social, oltre che nei quotidiani.
I numeri di pubblico che si registrano nelle attività pubbliche e nei servizi didattici sono un significativo strumento di valutazione quantitativa a livello locale. La risonanza mediatica delle iniziative di public engagement è garantita dalle notizie nei canali delle istituzioni locali e anche dalla quantificazione degli accessi al sito web dedicato. L’interesse al progetto da parte delle istituzioni è documentato dal numero di collaborazioni e partner anche di profilo internazionale.
Parole chiave
Etruschi, Kainua, Appennino, Comunità