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La Mostra, nata da un gemellaggio tra il Museo della Storia di Bologna, città di origine etrusca, e il Museo Nazionale di Villa Giulia di Roma, sede della più ricca collezione etrusca al mondo, intende affrontare un tema molto interessante di questa civiltà, quale è il viaggio verso l’Aldilà. Il Dipartimento di Storia Cultura Civiltà (Sezione di Archeologia) ha collaborato attivamente a questo ambizioso progetto coinvolgendovi come sempre molti dei suoi più giovani collaboratori, oltre a Dottorandi, Assegnisti e allievi della Scuola di Specializzazione.
Una mostra a Bologna ed una a Roma sono state progettate unitariamente per portare a Bologna capolavori del museo di Villa Giulia e, viceversa, far conoscere a Roma la realtà dell’Etruria Padana. Per la prima volta sono esposti a Bologna gli affreschi di una tomba dipinta di Tarquinia e altri raffinati materiali di provenienza funeraria, che consentono al visitatore una suggestiva immersione nell’arte e nell’ideologia della morte degli Etruschi.
Per questa Mostra sono state adottate anche sofisticate e innovative tecnologie per riprodurre capolavori che non avrebbero mai potuto "viaggiare" come il Sarcofago degli Sposi, emblema della civiltà etrusca, presente a Bologna in forma virtuale in un vero e proprio spettacolo e in una replica perfetta, realizzata da G. Giugiaro. Ridare corpo agli oggetti ed inserirli in una cornice suggestiva che possa comunicare qualcosa di più della semplice percezione visiva è la grande sfida sulla quale si sono incontrati in uno straordinario dialogo, sotto il coordinamento di CINECA, esperti di tecnologie multimediali, di comunicazione e archeologi. Nasce così sotto questa duplice prospettiva, quella tradizionale espositiva e quella più attuale tecnologica, un modo nuovo di comunicare il tema assai complesso della visione della morte e dell’Aldilà per gli Etruschi.