Ducati Pericle. Archeologo (1880–1944)

Consistenza: 1971 carte; 89 estratti e 2 libri. Carteggio (1887-1944): 38 fasc., 796 cc.; Telegrammi (1921-1941): 1 fasc., 17 cc.; Appunti: 6 fasc., 381 cc., Scritti: 10 fasc., 587 cc., Varie: 5 fasc., 190 cc., Estratti (1904-1943): 91 

Estremi cronologici: 1887-1944 

Collocazione: Biblioteca DISCI, Sezione di Archeologia. Studio 20 (II piano) 

Storia archivistica: Il fondo, ereditato dalla famiglia Bravi, imparentata con quella di Pericle Ducati, soggetto produttore del complesso archivistico, è stato donato al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, nei primi anni Duemila, tramite lo studioso Giambattista Cairo. Negli anni successivi alla donazione, lo stesso Cairo si è occupato di una prima ricognizione del fondo, che si presentava organizzato in quadernoni ad anelli secondo l’ordine cronologico delle missive per quanto concerneva lettere e telegrammi, mentre il restante materiale (estratti, libri, bozze delle pubblicazioni) era conservato, senza ordinamento, in una scatola di cartone. Tale lavoro di censimento ha portato alla pubblicazione del volume Pericle Ducati: il carteggio ritrovato (Bologna, Ante Quem, 2012), in cui il curatore fornisce un breve regesto di ciascuna lettera.  

Nello stesso anno, a seguito della riorganizzazione dell’Ateneo bolognese, il Dipartimento di Archeologia si è aggregato a quello di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche, di Paleografia e Medievistica, di Storia Antica e di parte di quello di Studi Linguistici e Orientali. Il Fondo Ducati è così confluito nel patrimonio documentario della biblioteca del nuovo Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà, insieme a quelli provenienti dagli altri istituti. 

Nel 2022, con l’avvio di un’estesa attività di ricognizione e valorizzazione dei fondi archivistici intrapresa dal personale di biblioteca, si è provveduto a una sommaria descrizione archivistica del Fondo e al ricondizionamento in camicie a PH neutro. La serie “Carteggio”, già oggetto del lavoro descrittivo di Cairo, è stata organizzata in fascicoli annuali numerati e si è provveduto, mediante il riscontro tra i documenti e la pubblicazione ad arricchire e correggere l’indice dei corrispondenti pubblicato nel 2012. Sono state, inoltre, individuate e descritte quattro nuove serie, “Telegrammi”, “Appunti”, “Varie” e “Scritti”, che completano così la descrizione del Fondo. Infine, gli “Estratti” sono stati inseriti nel catalogo della Sezione di Archeologia della biblioteca.  

Soggetto produttore: Pericle Ducati (Bologna 1880-Cortina d’Ampezzo 1944). Archeologo ed etruscologo, nacque a Bologna l’11 luglio 1880 da Angelo Ducati ed Elisa Mazzetti. Dopo aver conseguito il diploma di liceo classico presso il Regio Liceo Galvani, proseguì coerentemente gli studi di tipo umanistico prima laureandosi in Lettere (ebbe come maestri Edoardo Brizio, Gherardo Ghirardini e Giosuè Carducci), poi frequentando la Scuola Archeologica italiana di Roma. Dal 1912 divenne docente di Archeologia prima presso l’Università di Catania, poi in quella di Torino e, infine, dal 1920, a Bologna, dove ricoprì anche la carica di Direttore del Museo Civico e di Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (1923-1929 e 1943-1944). Per tutta la vita, collaborò con grandi case editrici, riviste e quotidiani, dalla Treccani al Corriere della Sera. Con l’avvento del fascismo divennero evidenti le sue idee fortemente nazionaliste, probabilmente dovute anche alle sue origini trentine. Vittima di un attentato, morì a Cortina d’Ampezzo il 17 ottobre 1944, a 64 anni. 

Cfr. Ducati, Pericle, in Dizionario Biografico degli Italiani, v. 41 (1992). 

Descrizione sommaria delle serie:  

Serie 1: Carteggio 

Estremi cronologici: 7 febbraio 1887-14 giugno 1944 

Consistenza totale: 38 fasc., 796 cc.  

 All’interno di questa serie si trovano, in ordine cronologico, le missive, coi relativi allegati, ricevute da Pericle Ducati e alcune minute autografe. La corrispondenza è prevalentemente incentrata su temi inerenti al ruolo universitario di Ducati, sia come docente e studioso sia come Direttore del Museo Civico e Preside di Facoltà: le lettere, infatti, sono, per la maggior parte inviate da uffici d'Ateneo, case editrici e studiosi italiani e stranieri, anche se non mancano lettere di carattere più personale. Proprio per facilitare la ricostruzione dei rapporti tra gli istituti e Ducati, nell’indice dei nomi, sono stati registrati anche gli enti di appartenenza e il ruolo dei mittenti. 

Serie 2: Telegrammi 

Estremi cronologici: 13 novembre 1921-29 giugno 1941 

Consistenza totale: 1 fasc., 17 cc. 

Serie composta dai telegrammi ricevuti da Ducati, nelle sue cariche istituzionali, prevalentemente dal Ministero dell’Istruzione (poi dell’Educazione Nazionale). 

Serie 3: Appunti 

Estremi cronologici: prima metà del XX secolo 

Consistenza totale: 6 fasc., 381 cc. 

La serie si compone quasi esclusivamente di piccoli fogli di riciclo su cui Ducati appuntava riferimenti bibliografici e abbozzi di voci enciclopediche per la pubblicazione. Vi si trovano, altresì, annotazioni varie e brevi tracce per i discorsi da tenere a convegni o in occasioni di eventi scientifici. 

Serie 4: Scritti 

Estremi cronologici: prima metà del XX secolo 

Consistenza totale: 10 fasc., 587 cc. 

In questa serie trovano posto le bozze (sia manoscritte sia a stampa) di alcuni lavori di Ducati e due sue pubblicazioni contenenti appunti e integrazioni manoscritte su fogli sciolti, inseriti tra le pagine. Completano il fondo le bozze manoscritte di due fascicoli delle Inscriptiones Italiae, a cura di Maurizio Corradi-Cervi, con annotazioni manoscritte di Ducati. 

Serie 5: Varie 

Estremi cronologici: prima metà del XX secolo 

Consistenza totale: 5 fasc., 190 cc. 

Serie in cui è compreso materiale eterogeneo, tra cui opuscoli e fotografie di tema archeologico, utilizzati da Ducati per le proprie ricerche e pubblicazioni. Tre gli insiemi più omogenei, raccolti ciascuno in un proprio fascicolo: a. la collaborazione con la Casa editrice Vallardi per l’Enciclopedia Universale Illustrata; b. la collaborazione con l’Istituto Giovanni Treccani, per l’Enciclopedia Italiana; c. l’attività di presidenza della sezione Emilia-Romagna del Sindacato fascista autori e scrittori. 

Serie 6: Estratti 

Estremi cronologici:  1904-1943

Consistenza totale: 89 estratti e 2 libri 

Serie composta da 89 estratti, soprattutto di articoli pubblicati da Ducati, ma non solo, e da due libri – di cui uno mutilo – pubblicati dallo studioso. La serie, visto il suo contenuto prettamente bibliografico, è stata catalogata come materiale librario e inserita nel catalogo on-line della biblioteca. Si segnala che la biblioteca possiede anche un fondo estratti, appartenuto a Ducati, molto esteso e ancora in corso di catalogazione, contenente più di un migliaio di pubblicazioni  di archeologi e antichisti italiani e stranieri tratte da riviste. 

Strumenti di corredo: Indice dei corrispondenti per le serie Carteggio e Telegrammi. Lista di consistenza delle carte per le serie: Scritti, Appunti, Varie. Notizie bibliografiche nel Polo Bolognese SBN per la serie: Estratti

Bibliografia: Giambattista Cairo, Pericle Ducati: il carteggio ritrovato, Bologna, Ante Quem, 2012; Idem, Pericle Ducati: il carteggio ritrovato: il rapporto di un archeologo con la sua terra, in Atti e memorie, 61 (2010), pp. 425-440.