Martello Tullio

Consistenza: n. 26 capsule di opuscoli; libri inventariati dall'ex Istituto di Storia Economica disponibili nel catalogo on-line; raccolte di riviste

Collocazione: nella sede di San Giovanni in Monte: capsule di opuscoli (armadi 2 e 3, ex-casellario posta, 2. piano); libri (in Specola: armadi I, L); riviste (nel Deposito compatti). Le capsule delle carte sono state trasferite dal 2012 alla Sez. Archivio Storico – Via Galliera, 3. Per la consultazione rivolgersi a bub.archiviostorico@unibo.it

Provenienza: Biblioteca di Storia Economica e Sociale

Note biografiche su Tullio Martello

Tullio Martello nasce a Padova nel 1841, compie gli studi classici e, non ancora maggiorenne, partecipa alla spedizione dei Mille, al termine della quale si diploma in Ingegneria presso l'Università di Napoli. In virtù di questo titolo di studi ottiene alcuni incarichi tecnici in progetti per la costruzione di linee ferroviarie e per l'espropriazione di beni ecclesiastici.

Nel 1868 si trasferisce a Ginevra dove rimarrà per circa un triennio. In questo periodo viene a contatto con la comunità degli Italiani rifugiati durante le guerre di liberazione e intraprende lo studio dell'Economia Politica.

Nel 1871 rientra a Venezia, dove fa la conoscenza del noto economista Francesco Ferrara, di cui diviene allievo. Grazie a quest'affiliazione viene incaricato dell'insegnamento di Economia Politica presso la Scuola Superiore di Commercio di Venezia, diretta dallo stesso Ferrara tra il 1875 e il 1883.

Dopo un combattuto concorso iniziato nel 1881 si trasferisce all'Università di Bologna, dove ottiene la docenza di Economia Politica e Scienze delle Finanze presso la facoltà di Giurisprudenza, sulla cattedra che era stata di Luigi Valeriani prima e di Angelo Marescotti poi, e che terrà ininterrottamente dal 1884 al 1917. Nel corso di questi tre decenni svolge un ruolo fondamentale nella istituzionalizzazione di insegnamenti, concorrendo a influenzare con le sue teorie di stampo liberista diverse generazioni di studenti. Accanto all'insegnamento della sua disciplina Martello s'impegna in un'intensa attività di riforma del sistema universitario Italiano, curando fra l'altro la pubblicazione della Rivista "Riforma Universitaria".

Le "Carte di Tullio Martello"

Alla fine degli anni Sessanta, grazie all'interessamento di Luigi Dal Pane, il materiale bibliografico e il fondo di manoscritti di proprietà della famiglia venivano acquisiti al patrimonio della Biblioteca di Storia Economica e Sociale poi, negli anni Ottanta, al Centro di Storia Economica e Sociale dell'Emilia Romagna, infine alla  Biblioteca del Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università di Bologna, che fa parte oggi della Biblioteca del Dipartimento di Storia Culture Civiltà. Oltre alle carte manoscritte è giunto fino a noi un ampio patrimonio bibliografico composto da volumi, riviste italiane e straniere e da una interessante collezione di opuscoli.

Vedi tesi di Laurea in Storia delle Dottrine Economiche di Silvia Lolli, relatore Prof. L. Pucci Università di Bologna: "Tullio Martello (1841-1918)", collocazione MART XXIII 037.