Henkir El Kasbath and Sousse (Tunisia)
Riscoprire la tunisia romana
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Coordinatore/responsabile della missione
Antonella Coralini
Ambito di ricerca e classificazioni
Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale.
VRA: Area 10. Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche.
ERC: SH5, Cultures and Cultural Production; SH 6, Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria.
SDG: 4) Quality education; 8) Decent Work and Economic Growth; 11) Sustainable cities and communities.
Tipologia di public engagement prevalente
Organizzazione di iniziative di valorizzazione e condivisione della ricerca
Iniziative di co-produzione di conoscenza
Realizzazione di video per i social media
Gestione di pagine e profili sui social media
Partecipazione attiva a eventi pubblici organizzati da altri soggetti
Descrizione
Le attività della cooperazione tuniso-italiana, avviata nel 2020, hanno come obiettivo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico tunisino, con particolare interesse per la fase romana. Due sono i casi di studio, Thuburbo Maius/Henkir El Kasbath e Hadrumetum/Sousse: città abbandonata (urbs extincta) l’una, città a continuità di vita l’altra.
Oltre alle campagne di ricerca e didattica sul terreno il programma di cooperazione prevede lo sviluppo di iniziative di comunicazione dei risultati, indirizzate non solo alla comunità scientifica ma anche al grande pubblico. L’obiettivo principale consiste nell’incrementare l’attenzione del pubblico locale per il patrimonio archeologico, come risorsa da tutelare e, non ultimo, come occasione di lavoro e di reddito. A tal fine non solo tutte le attività di comunicazione sono state rivolte prioritariamente al grande pubblico, ma anche si è avuto cura di promuovere il coinvolgimento diretto della manodopera locale.
Su entrambi i fronti l’impatto è stato del tutto positivo, come testimoniano il successo di pubblico e il riscontro in termini di soddisfazione espressa dagli operai che hanno partecipato alle campagne sul terreno.
Sedi e periodi
Le attività si svolgono a Tunisi, a Thuburbo Maius, a Zaghouan e a Sousse.
Oltre alle campagne sul terreno, primaverili (4 settimane) e autunnali (4 settimane), il progetto prevede campagne di Terza Missione (primavera, inverno), prioritariamente presso l’Université de La Manouba e l’Institut National du Patrimoine:
- Tunisi, Institut National du Patrimoine, 4 ottobre 2023, "Le BIM et ses applications dans l'étude et la valorisation du patrimoine culturel".
- Tunisi, Université de la Manouba, 12 ottobre 2023, "La mise en valeur du site de Thuburbo Maius".
- Tunisi, Institut National du Patrimoine, 21 maggio 2024, "HBIM dans le processus de conservation du patrimoine culturel”
- Tunisi, Institut National du Patrimoine, 22 maggio 2024, "Communication et valorisation du patrimoine culturel”
Collaborazioni e partner
Istituzioni coinvolte, con l’Ateneo di Bologna:
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Istituto Italiano di Cultura di Tunisi
Institut National du Patrimoine de Tunis
Université de La Manouba,
Université de Carthage
Università di Roma La Sapienza
Université de Perpignan
Alle attività partecipano, oltre a docenti, ricercatori e funzionari delle istituzioni coinvolte, studenti di Corsi di Laurea e allievi della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Bologna e studenti di Corsi di Laurea e dottorandi delle Université de La Manouba e dell’Université de Carthage.
Obiettivi e pubblici coinvolti
L’obiettivo principale consiste nell’incrementare l’attenzione del pubblico locale per il patrimonio archeologico, come risorsa da tutelare e, non ultimo, come occasione di lavoro e di reddito. Destinatari principali sono la comunità locale, gli studenti di ogni ordine e grado, i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, il pubblico non specialista, i professionisti, i non occupati in corso di re-orientamento.
Impatto e strumenti di valutazione
Il risultato atteso è la sensibilizzazione del pubblico tunisino alla conoscenza e alla tutela del patrimonio archeologico, dagli studenti delle primarie sino ai lavoratori di altri settori.
In particolare, il coinvolgimento di manodopera locale, soprattutto di genere femminile, nelle attività di manutenzione del cantiere, oltre a offrire un contributo al ménage di più famiglie, è di grande aiuto nell’attribuire un valore – agli occhi dei locali – al vivere in un territorio ricchissimo di beni archeologici. Il riscontro più che soddisfacente ottenuto da questi eventi ha portato a sperimentare, nell’agenda 2024, anche la formula della “Giornata Porte Aperte”.
Il successo delle iniziative di divulgazione dei metodi e delle tecniche di intervento, nelle forme di presentazioni accessibili a tutti gli interessati che si sono tenute negli anni 2023 e 2024, è misurabile attraverso il numero dei partecipanti.
Facebook è stato il social medium più utilizzato, con ottimi risultati in termini di risonanza mediatica, come dimostra il numero degli interventi. L’eco sulla stampa digitale è stato lusinghiero.
Parole chiave
Maghreb, Mediterraneo, patrimonio, valorizzazione
Link a siti web e altro materiale online
Video attività della campagna 2022:
Video attività della campagna 2023:
https://www.youtube.com/watch?v=W_gsrkFoqOw
Pagina Facebook del progetto Thuburbo:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100086269621569
Pagina Facebook dell’Institut National du Patrimoine:
https://www.facebook.com/Inp.Institut.National.Du.Patrimoine
Pagina Facebook dell’Istituto Italiano di Tunisi
https://www.facebook.com/IICTunis