Coordinatore/responsabile della missione
Giuseppe Lepore
Periodo di attività della missione (missione trasferita ad altro Dipartimento)
2016-2021 (Dipartimento di Archeologia / Dipartimento di Storia Culture Civiltà)
Descrizione
Il Quartiere ellenistico-romano rappresenta una delle aree abitative più interessanti e significative dell’antica città di Akragas, antica fondazione da parte di Gela e di genti provenienti dalle isole di Rodi e Creta del 580 a.C. La città era enorme: più di 400 ettari, circondata da mura (12 km, con 9 porte), collocata a 3 km dalla costa e circondata strategicamente da colli: la collina di Girgenti e la rupe Atenea a nord (probabili acropoli con i due santuari di Zeus Atabirio e di Atena) e la collina dei Templi a sud.
Il Quartiere ellenistico-romano si colloca proprio al centro della città e rappresenta uno dei contesti abitativi meglio documentati della Sicilia: almeno quattro insulae (isolati), divisi a metà da un ambitus longitudinale, comprendono le abitazioni dal periodo arcaico fino all’alto medioevo. Le abitazioni presentano, per lo più, il ben noto schema della “casa a pastàs”, spesso trasformato in peristilio durante l’età romana.
Il nuovo Progetto di studio e ricerca, che mantiene sempre una spiccata valenza didattica, si propone un approccio globale ad un contesto archeologico, in varie fasi:
- recensione e riordino della documentazione di archivio degli anni precedenti (disegni, planimetrie e materiale a partire dagli anni ’50)
- indagini geofisiche per definire l’impianto urbanistico del Quartiere e, ove possibile, le fasi più antiche delle abitazioni
- nuovo rilievo delle strutture per una nuova analisi dei rapporti tra le murature e per la definizione delle fasi cronologiche. Tale lavoro confluisce nella creazione di un modello digitale dell’intera insula e di una banca dati informativa, utile anche alla diagnostica per la conservazione e per la valorizzazione
- Studio delle forme dell’abitare dall’età arcaica al medioevo, con particolare attenzione alla forma della cd. “casa a pastàs” di età ellenistica
- Studio delle pitture parietali e delle modanature in stucco (Progetto “Pinxerunt” con Valentina Caminneci del Parco), attraverso l’organizzazione di workshop, Field School e seminari internazionali (2018 Pittura ellenistica dalla Macedonia alla Sicilia. Il caso di Agrigento, 2019 Le forme dell’abitare nel Mediterraneo. Il caso di Agrigento e la Mostra I colori di Agrigentum presso il Museo Archeologico Regionale “P. Griffo”)
- Studio degli aspetti produttivi del Quartiere, secondo le modalità della moderna “Archeologia della produzione” (produzione agricola, fornaci, calce, zolfo)
- Studio della cd. “Archeologia del rito”, declinata nella definizione dei sacra privata e dei rituali di fondazione e di abbandono delle singole unità abitative
- Diagnostica per la conservazione e monitoraggio delle strutture archeologiche, in previsione del restauro e delle operazioni di manutenzione.
Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Lepore, comprende Enrico Giorgi, Vincenzo Baldoni, Enrico Cirelli, Federica Boschi, Michele Silani, Michele Scalici, Francesco Belfiori e le archeologhe del Parco Maria Concetta Parello, Valentina Caminneci e Maria Serena Rizzo.