GIS territoriale e intrasite

a cura di J. Bogdani

Particolare della mappa catastale del 1873 sulla quala sono state posizionate le arree dei saggi di scavo condotti nelgli anni 1999 e 2000

Tutti i dati sopra descritti sono stati inseriti all'interno di un unico progetto GIS (Geographical Information System) dedicato. La creazione di questo progetto è passata attraverso una rielaborazione di tutte le risorse disponibili, che sono state quando necessario georiferite (non tutto il materiale era disponibile in formati geografici correttamente georiferiti), e comunque elaborate e trasformate in un unico sistema di coordinate. È stato scelto di usare per il progetto, e tutte le risorse comprese, il sistema di coordinate WGS84 e la proiezione UTM 32N. In questo modo è stato possibile, per la prima volta, mettere insieme e sovrapporre dati di diversa provenienza, anche quelli che in origine non erano pensati per essere usati come base cartografica, ma che contengono informazioni utili per la ricerca. Questa ricca collezione geografica di dati rende quindi possibile l'analisi diacronica di questo pezzo della città di Bologna, e lo "sfogliamento" dei vari strati cartografici secondo il passare del tempo.

Infine nel GIS sono stati integrati anche i dati principali relativi allo scavo archeologico eseguito negli ambienti del complesso di S. Giovanni in Monte negli anni 1994-1996 e 1999-2000, di cui si espone ampiamente nella parte a cura di M.T. Guaitoli e R. Curina. Sono stati posizionati gli ingombri delle aree scavate e anche le varie trincee eseguite. In questo modo si è potuto riunire, per la prima volta, in un unico sistema facilmente consultabile tutta la documentazione relativa al complesso di S. Giovanni in Monte e dei suoi immediati circondari.