Zagonara (RA)

Progetto “Bassa Romandiola” e scavo archeologico del Castello di Zagonara

Coordinatore/responsabile della missione

Andrea Augenti, Marco Cavalazzi

Ambito di ricerca e settori ERC di II livello

- Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale

- SH6 Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria (12 III livello)

Data di attivazione scavo e durata

Il progetto di ricognizione è attivo dal 2009 e prevede una campagna annuale di ca. sei settimane (mesi di settembre e ottobre). Lo scavo del castello di Zagonara è invece partito nel 2017 e ha finora previsto una campagna di annuale di 4-6 settimane in due turni, uno a luglio-agosto e uno a settembre-ottobre.

Descrizione

Il progetto Bassa Romandiola è un progetto di archeologia dei paesaggi che include diversi approcci, in primo luogo la ricognizione di superficie, ma anche scavi, indagini geofisiche e altri filoni di ricerca extra-sito come carotaggi meccanici e manuali.

Tale progetto è partito nel 2009 con lo scopo di indagare un settore della provincia ravennate fino ad allora escluso dalle ricerche archeologiche; inoltre, ci si proponeva di analizzare l’evoluzione dei sistemi di popolamento rurale dopo la fine dell’Età romana, nel corso della Tardantichità e del Medioevo.

Tra i siti individuati nel corso già della prima campagna di ricognizione c’ è quello del castello di Zagonara: tale insediamento venne fortificato, stando alle cronache, nel corso del 1217 dal Comune di Faenza, impegnato nel processo di formazione ed espansione del proprio distretto cittadino. Il castello venne poi abbandonato nel corso del XV secolo. A partire dal 2017, una parte di questo sito è stata indagata con scavo archeologico estensivo, portando alla luce la chiesa del castello, l’area cimiteriale e alcune aree produttive e residenziali, con una datazione delle evidenze rinvenute compresa tra l’XI e il XV secolo d.C.

La ricognizione e lo scavo sono stati avviati in virtù della collaborazione e dell’appoggio del Centro di Studi sulla Romandiola Nord-Occidentale, del Comitato per i Beni Culturali del Comune di Lugo, del comune di Lugo, del comune di Conselice, del comune di Fusignano e del comune di Cotignola. Lo scavo di Zagonara, in particolare, è reso possibile grazie a una convenzione esistente tra il DiSCi, il Comune di Lugo e il Comitato per i Beni Culturali di Lugo.

Informazioni per gli studenti

Lo scavo è aperto a tutti gli studenti delle Lauree triennali e magistrali di Ravenna e Bologna e della Scuola di Specializzazione, in possesso dei requisiti necessari (come il certificato di idoneità alla mansione di archeologo e attestato di partecipazione ai corsi sulla sicurezza in cantiere archeologico).

Gli studenti partecipanti potranno dedicarsi a varie attività di ricerca sul campo: ricognizione di superficie, carotaggi, scavo, studio dei materiali, elaborazione dei dati in GIS, rilievo strumentale e fotogrammetria. Ai partecipanti viene garantito il vitto e l’alloggio.

Bibliografia

Abballe, M. (2017). The medieval rural settlement in Bassa Romagna: A first predictive model and future directions. Groma. Documenting Archaeology, 1–10. https://doi.org/10.12977/groma7

Cavalazzi, M. (2012). Progetto ‘Bassa Romandiola’. La campagna di ricognizione nel territorio di Lugo di Romagna (RA). In P. Galetti (Ed.), Paesaggi, comunità, villaggi medievali (pp. 703–708). Fondazione Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo.

Cavalazzi, M. (2020). “Looking through the keyhole”: Problems and research strategies for landscape archaeology in an alluvial plain with a high rate of vertical growth. The case of Bassa Romagna and south-eastern Po Valley. Groma. Documenting Archaeology, 5. https://groma.unibo.it/cavalazzi-looking-through-the-keyhole

Cavalazzi, M. (2021). Paesaggi del potere in età comunale. Villaggi abbandonati e nuove fondazioni in area ravennate nel XIII secolo: Fonti archeologiche e scritte a confronto. In Istituto di Storia della Cultura Materiale (Ed.), Tiziano Mannoni: Attualità e sviluppi di metodi e idee (Vol. 2, pp. 512–515). All’Insegna del Giglio. Cavalazzi, M. (2022). Sampling in historical wetlands: A dataset for addressing landscape archaeology in Bassa Romagna (Ravenna Hinterland, Northern Italy). ArcheoLogica Data, 2.

Cavalazzi, M., Abballe, M., Benato, A., & De Felicibus, M. (2015). Archeologia dei paesaggi in Bassa Romagna. Il progetto Bassa Romandiola (2009-2013). Romagnola Romandiola. Storiografia e archeologia nella ‘Romandiola’ tradizione e nuove ricerche sul territorio. Romagnola-Romandiola 2012, Lugo.

Cavalazzi, M., Abballe, M., Benato, A., & De Felicibus, M. (2018). Archeologia dei paesaggi in Bassa Romagna. Il progetto Bassa Romandiola (2009-2016). Archeologia Medievale, XLV, 317–334.

Cavalazzi, M., & Mancassola, N. (2021). L’insediamento rurale nel territorio ravennate tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo (IV-XI secolo). In P. Galetti (Ed.), Una terra antica. Paesaggi e insediamenti nella Romania dei secoli V-XI (pp. 63–72). All’Insegna del Giglio.

Fiorotto, C., Carra, M. L., & Cavalazzi, M. (2020). The castrum of Zagonara. An archaeobotanical approach to the study of a medieval castle’s human-environment dynamics. In M. Tagliani, V. Cianciani, & F. Tommasi (Eds.), Humanities: Approaches, contamination and perspectives. Conference proceedings, Verona 17-18th October 2019(pp. 125–137). Cierre Edizioni.

 

Mappa

Castello di Zagonara