Brisighella (RA) - Castello di Rontana

Foto di una delle aree di scavo

Coordinatore/responsabile della missione

Enrico Cirelli, Debora Ferreri

Ambito di ricerca e settori ERC di II livello

  • Discipline archeologiche dalla preistoria all'età medievale
  • SH6 Lo studio del passato umano: archeologia, storia e memoria (12 III livello)

Data di attivazione scavo e durata

Progetto attivo dal 2007. Durata: due mesi (indicativamente tra luglio e agosto).

Descrizione

Il castello di Rontana è un insediamento medievale che si trova nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, sulle alture che dominano la vallata del Lamone, a pochi chilometri da Brisighella. Il sito è stato frequentato in età protostorica tra IX e VIII sec. a.C. e in seguito abbandonato. Gli scavi hanno dimostrato che le alture sono state occupate successivamente sul finire del VI e gli inizi del VII secolo, forse con un presidio militare bizantino di cui si stanno documentando nuove evidenze e in seguito da un’area cimiteriale, che ha restituito al momento oltre 60 sepolture, associata a una pieve di altura documentata per la prima volta sul finire del IX secolo e di cui sono state rinvenute tracce soprattutto degli elementi architettonici (capitelli in marmo proconnesio, colonne in breccia rossa di Verona).

Già dal X secolo il sito è protetto da una fortificazione in legno e vi risiede una popolazione accentrata. L’area sommitale, su cui si trova anche la pieve di S. Maria, è protetta anche da un fossato tagliato nella roccia (selenite). Nei secoli successivi il sito viene protetto da diversi circuiti murari in pietra e vengono costruite diverse tipologie di abitazione, sia tagliate nel banco roccioso, sia con costruite con tecniche miste caratterizzate da basamenti in pietra e alzati in legno e terra, organizzati intorno a una viabilità interna tipica dei villaggi fortificati contemporanei. Un rinnovamento significativo viene attuato sul finire del XIII secolo, con la costruzione di una potente rocca sull’altura più elevata del sito e con nuove difese articolate con camminamenti su ampie arcate in pietra e tre diverse linee fortificatorie. Al centro del castello viene anche realizzato un piazzale con funzioni produttive legate alla lavorazione di strumenti in ferro, oggetti in osso, in vetro e con un forno per la produzione di pane a uso comunitario.

Altri adattamenti vengono realizzati nel XV secolo, con il potenziamento delle mura difensive attraverso cortine laterizie e con la realizzazione di torri ogivali gli angoli della rocca e postazioni da archibugiere adatte alle nuove tecniche di assedio. Il castello viene distrutto nel 1591 e in seguito definitivamente abbandonato.

Informazioni per gli studenti

Gli studenti sono ospiti del progetto, grazie a una convenzione attivata con il Comune di Brisighella e con il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola. Anche le spese di vitto sono a carico della missione. Sullo scavo si svolgeranno attività di studio dei materiali rinvenuti, rilievi delle strutture sia con metodologia tradizionale sia attraverso metodi di rilievo indiretto (fotogrammetria, scansioni digitali etc.).

Mappa

I ruderi del castello di Rontana