Nel Cinquecento: l'ampliamento del convento

Nel XVI secolo tocca al convento essere ampliato e decorato con i più aggiornati e raffinati stilemi, che in pieno Rinascimento si rifanno all'arte greca e romana.

Particolare della fotografia che ritrae il chiostro grande

In questo periodo la chiesa si arricchì di cappelle rinascimentali di quel gusto toscano che andava per la maggiore e venivano chiamati a lavorarvi artisti come il Domenichino, il Guercino, Pietro Faccini, Benedetto Gennari, Vincenzo Spisani. Anche l’arredo fu arricchito dagli stalli per il coro, intarsiati con prospettive scenografiche e figure dagli artisti cremonesi Paolo e Giovanni Antonio Sacca. Parimenti il convento fu abbellito e ampliato per opera di Antonio Morandi detto Terribilia a partire dal 1543: fu allora sviluppato tutto il corpo del convento attorno al chiostro "dorico" o "all’antica", con il refettorio, le cucine e altri locali di servizio e dispense; prospicienti lo stesso chiostro al primo piano furono costruiti gli appartamenti di residenza, mentre il chiostro d’entrata o "alla rustica" fu per allora solo impostato, a servizio della foresteria conventuale.

La grande tornata di lavori si concluse nel 1589 con la costruzione della cisterna monumentale nel chiostro grande (a cui collaborarono Floriano Ambrosini e Tommaso Martelli) e con la decorazione in macigno della porta della chiesa e del protiro, ad opera degli scalpellini Nicolò Donati e Giovanni Battista Grillenzoni.

Album

Immagine della pianta di Bologna di Matteo Florimi, realizzata alla fine del sedicesino secolo

Pianta di Bologna di Matteo Florimi, fine del secolo XVI

Forografia del chistro principale dopo il restauro

Il chiostro principale dopo il restauro

Fotografia che ritrae la stanza del priore, ritrovata dopo il restauro

La stanza del priore ritrovata dopo il restauro

Fotografia che ritrae la finestra con sedili in pietra ritrovata dopo i restauri

La finestra con sedili in pietra ritrovata durante il restauro

Fotografia che ritrae le decorazioni architettoniche in arenaria delle volte

Decorazioni architettoniche in arenaria

Fotografia che ritrae le decorazioni architettonicge del primo piano

Decorazioni architettoniche del primo piano

Fotografia del pianerottolo fra il primo e il secondo piano

Pianerottolo fra il primo e il secondo piano

Fotografia che ritrae la quadratura prospettica ritrovata al piano terra durante il restauro

Quadratura prospettica ritrovata durante il restauro

Fotografia che rirae un delle decorazioni in arenaria

Decorazione in arenaria

Fotografia che ritrae una delle decorazioni in arenaria

Decorazione in arenaria

Fotografia di una delle decorazioni arenaria di architrave

Decorazione in arenaria di architrave

Immagine della veduta di Bologna realizzata da Floriano del Buono nel 1636

Veduta di Bologna di Floriano del Buono del 1636

In giallo è evidenziato il Complesso